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Rati

RATI – RETE DI ABRUZZESI PER IL TALENTO E L’INNOVAZIONE è un’associazione no profit di promozione sociale e culturale nata nella primavera del 2011, con sede a Lanciano (Chieti). Prende corpo dalla convinzione che conoscenza, talento e creatività siano elementi fondamentali per lo sviluppo economico, sociale e culturale.

RATI vuole contribuire allo sviluppo della regione Abruzzo, delle sue articolazioni territoriali, dei settori produttivi tradizionali e innovativi; punta all’affermazione di forme di sviluppo integrato e di un diffuso protagonismo responsabile delle comunità locali, attraverso la connessione ed il coinvolgimento attivo dei tanti talenti residenti e di quelli operanti in altre regioni italiane e all’estero. Per questo RATI sviluppa iniziative finalizzate alla promozione e alla valorizzazione della creatività, delle professionalità e del merito, quali fattori chiave dello sviluppo, trainato ormai da una innovazione sempre più profonda e rapida in tutti gli ambiti della vita economica, sociale, culturale e istituzionale.

Persona umana, Comunità educanti e Legalità

Tra le iniziative più rilevanti spicca “ABRUZZO CODING”, che nasce dalla convinzione che vi sia un legame irriducibile tra risorsa umana (conoscenze e competenze innovative) e progresso socioeconomico, in relazione alle sfide che la comunità regionale ha davanti a sé per dare vita a una nuova fase di sviluppo, in un contesto nel quale convergono globalizzazione e innovazione tecnologica.

L’altro punto di partenza del progetto è che il futuro dei futuri possibili sta nel futuro della Scuola. E quindi, Abruzzo coding non poteva che partire dal coinvolgimento attivo delle scuole operanti nei territori della nostra regione, individuati come comprensori funzionali capaci di consentire un “approccio sistemico” al progetto stesso e alle azioni in esso ricomprese, promosse, realizzate e da promuovere.

RATI è stata nominata nel gennaio 2017 membro della “DIGITAL SKILLS AND JOBS COALITION MEMBERSHIP” della Commissione Europea e dall’ottobre 2015 svolge la funzione di Ambasciatore per l’Abruzzo nella rete delle Regioni europee della EUROPE CODEWEEK.

L’attività svolta ha portato alla costituzione formale di due “Coalizioni comprensoriali per la promozione delle competenze digitali per la Scuola, il Lavoro e la Società” relative agli Ambiti scolastici del Vastese e del Sangro Aventino.

L’obiettivo condiviso è quello di andare progressivamente verso la nascita di locali “Comunità educanti” che si incaricano della promozione sistematica e pervasiva della “innovazione didattica”, a partire dallo sviluppo del Pensiero computazionale, al Coding, alla Robotica educativa, al Debate, alla Educazione civica digitale, per portare le giovani generazioni ad acquisire quelle soft skills trasversali che assumono sempre più un valore strategico per la adeguata educazione, istruzione e formazione e di conseguenza ad una superiore e più ottimale occupabilità dei giovani.

l’Associazione R.A.T.I. condivide le finalità e gli obiettivi del Progetto Abruzzo Etico ed è onorata di essere stata invitata dalla Fondazione HUBRUZZO a collaborare alla realizzazione dello stesso sia per l’alta considerazione che nutre nei confronti della Fondazione sia soprattutto per il grande valore che riserva alla “legalità” in tutte le sue declinazioni RATI ama definire la Legalità come “la principale e preliminare infrastruttura immateriale e strategica per un sano e robusto sviluppo socioeconomico e culturale di una comunità e di un territorio”.

R.A.T.I., dunque, risponde positivamente trovando nell’invito un’opportunità per ampliare ed irrobustire la sua “antica attività di fertilizzazione” privilegiando il terreno dell’impegno, della costruzione, del pervasivo approccio propositivo, che va molto oltre quello della semplice denuncia.

Educazione alla legalità

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Debate e cittadinanza

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La relazione tra il gioco educativo, lo “sport didattico” del Debate e l’educazione alla cittadinanza, e dunque anche la sensibilizzazione al rispetto delle regole, è stata ben stabilita e confermata nella letteratura pedagogica più avanzata. Basti menzionare, qui, per brevità i lavori fondamentali di Zarefsky, Hogan, Kurr raccolti nel volume Speech and Debate as Civic Education, recentemente pubblicato. L’idea fondamentale è che il Debate possa guidare gli studenti della generazione zero allo sviluppo della cittadinanza globale attraverso una pratica che valorizza le capacità di deliberazione rispetto a questioni controverse dell’attualità politica nel senso ampio, e più antico, del termine. Rati  vuole rivolgersi agli studenti e al mondo dell’educazione nel suo complesso e propone di operare organizzando una serie di attività di formazione svolte in modalità laboratoriale che troveranno la loro risoluzione e il loro compimento nella partecipazione ad un torneo di Debate, da attuarsi a Lanciano, nel Palazzo degli Studi e nel Teatro “F. Fenaroli”, il giorno 23 maggio, anniversario della strage di Capaci.

Con la linea di azione sopra indicata, presupponendo la ben dimostrata alleanza tra la pratica dello sport didattico del Debate e l’educazione alla cittadinanza e al rispetto delle regole democratiche, Rati intende promuovere azioni di sensibilizzazione per gli studenti, cioè il futuro comune, al fine di operare concretamente per rendere maggiormente spessa, stabile e solida “la principale e preliminare infrastruttura immateriale strategica per un sano e robusto sviluppo socioeconomico e culturale di una comunità e di un territorio”, che per brevità denominiamo “legalità”.